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Le mani sono lo strumento più utilizzato in ambito lavorativo per questo motivo è la parte del corpo più esposta ad infortuni, il 60% dei quali in genere colpisce gli arti superiori. La valutazione dei rischi si riferisce a normative che qui di seguito elenchiamo con i relativi livelli di protezione.

CAT. 1° disegno semplice
rischi minimi (hobbystica – giardinaggio)

CAT. 2° disegno intermedio
rischi medi (industria in genere)

CAT. 3° disegno complesso
rischi mortali o irreversibili (industria – calore fuoco – taglio)

Un guanto di protezione individuale protegge la mano o parte della mano contro uno o più rischi. Inoltre può coprire parte dell’avambraccio o del braccio. Il rischio è una situazione che provoca qualsiasi tipo di danno alla salute dell’individuo. Si possono considerare differenti categorie di rischio:

EN 420  Principi generali
EN 388  Protezione meccanica
EN 374  Protezione da sostanze chimiche e/o microorganismi
EN 407  Protezione dal calore
EN 511  Protezione dal gelo
EN 421  Protezione contro contaminazione radioattiva e/o radiazioni da ioni
EN 1082 – 1,2,3  Guanti contro taglie e ferite causate da coltelli a mano
EN 659  Guanti per vigili del fuoco
EN 10819  Guanti anti-vibrazione
EN 12477  Guanti da saldatore
EN 455  Guanti medicali monouso
EN 60903  Guanti da elettricista
EN 381  Guanti di protezione per motosega

Le certificazioni, incluse in norme specifiche nella maggior parte dei casi, determinano i livelli di prestazione contro i rischi individuali. Il livello di prestazione corrisponde a un numero che designa una categoria o scala particolare secondo la quale i risultati dei test vengono graduati. In molti casi tali risultati rientrano in una scala di valori impostata sino a 5 livelli di prestazione dove al numero di livello più alto corrisponde il più alto livello di prestazione. Un livello di prestazione non equivale al livello di protezione. I livelli di prestazione sono stati stabiliti secondo risultati ottenuti nei test di laboratorio e non si riferiscono necessariamente a situazioni reali createsi sul posto di lavoro. La selezione dei guanti di protezione invece, dovrebbe essere eseguita con la conoscenza dei compiti e dei processi di lavorazioni compiuti dal lavoratore tenendo in considerazione le condizioni lavorative, i rischi coinvolti e i dati forniti dall’industria del guanto in relazione alla prestazione dei guanti di protezione contro i rischi in questione.

EN 420 specifica i requisiti generali per tutti i tipi di guanti di protezione, l’ergonomia, la destrezza, le misure, l’assorbimento, la trasformazione del vapore acqueo e il pH.

Guanti in pelle:
il valore del pH dovrebbe essere tra 3,5 e 9,5. Il contenuto del cromo valore IV dovrebbe essere <2mg/kg.
Guanti in altro materiale:
Valore del pH dovrebbe essere il più possibile vicino alla neutralità, tra 3,5 e 9,5 compreso.

Etichettatura dei guanti:

  • Nome o marca commerciale del produttore (o del suo rappresentante autorizzato in Europa)
  • Designazione del guanto: nome o codice commerciale
  • Indicazione della taglia
  • Se necessario data di scadenza per guanti dielettrici
  • Marchio “CE”
Misura della mano Circonferenza della mano mm Lunghezza mm Taglio del guanto Lunghezza minima del guanto mm
6 152 160 6 220
7 178 171 7 230
8 203 203 8 240
9 229 229 9 250
10 254 254 10 260
11 279 279 11 270

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EN 659 – GUANTI DI PROTEZIONE PER VIGILI DEL FUOCO
La presente norma definisce i metodi di prova e i requisiti funzionali dei guanti destinati a proteggere i Vigili de Fuoco dal calore e dalle fiamme fissando dei requisiti minimi di prestazione secondo gli standard EN 420 – EN 388 – EN 407 e dei requisiti prestazionali dei materiali impiegati. I guanti di protezione dovrebbero combaciare con i requisiti degli standard: EN 420 – EN 388 – EN 407.

EN 1082 – GUANTI E MANICOTTI DI PROTEZIONE CONTRO TAGLI E FERITE DA COLTELLI A MANO
I guanti devono rispettare alcuni requisiti ergonomici (dimensione, taglia, ecc..) di lavaggio e costruttivi in base ai materiali impiegati, sono inoltre soggetti a specifica marcatura.
Test di resistenza alla penetrazione. 
Il metodo del test è noto nello standard EN 412 “Grembiuli di protezione finalizzati all’utilizzo di coltelli a mano” e si applica a:

  1. manicotti e guanti in maglia metallica (acciaio inox)
  2. manicotti e guanti costituiti di altro materiale rispetto alla maglia metallica

EN 381-7 REQUISITI DEI GUANTI DI PROTEZIONE PER MOTOSEGHE
Questi guanti sono finalizzati a proteggere dai rischi che emergono lavorando con motoseghe.
Requisiti di prestazione.
Assenza di tagli ad una determinata velocità della sega e blocco della stessa.

 

 

 

EN 12477 – GUANTI PROTETTIVI PER SALDATORI
Differenti sistemi di saldatura manuale:

Requisiti generali:

Sono inoltre richiesti dei requisiti minimi di prestazione e protezione in base agli standard EN 420 – EN 388 – EN 407

EN 407 – GUANTI PER LA PROTEZIONE TERMICA
“EN 407 Guanti per la protezione termica” definisce i requisiti generali, le prestazioni termiche, i metodi di prova e di marcatura dei guanti destinati a proteggere la mano dal calore e dal fuoco. I singoli livelli di prestazione protettiva sono ottenuti tramite test di prova effettuati sulla base di norme “EN” o “ISO”.

 

EN 511 – GUANTI PER LA PROTEZIONE DAL FREDDO
Questa norma definisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti che resistono al freddo convettivo o da contatto al di sotto dei -50 ° C.
Requisiti meccanici minimi EN 388: indice di prestazione 1 di resistenza all’abrasione   
indice di prestazione 1 resistenza allo strappo

 

 

EN 421 – GUANTI PER LA PROTEZIONE DA RADIAZIONI IONIZZANTI E/O CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA

Questa norma stabilisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti per la protezione da radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva. I guanti devono rispondere allo standard EN 374 per la protezione dalla contaminazione radioattiva. Efficienza di attenuazione e uniformità di distribuzione del materiale da protezione. La capacità del materiale del guanto di assorbire materiale di radiazioni ionizzanti viene normalmente quotata come spessore equivalente di piombo (in mm): 0 – 0,05 – 0,10 – 0,15 – 0,20 – 0,25 – 0,30 – 0,35 – 0,40 – 0,45 – 0,50. Misurata tramite raggi x e γ.

EN 388 – GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI MECCANICI

Questa normativa è applicabile a tutti i tipi di guanti da protezione per aggressioni fisiche e meccaniche causate da abrasioni, ferite da taglio, buchi e strappi; considera 4 tipi di prove a norma delle EN 388 con una graduatoria che va da 0 a 5 livelli di prestazione.
RESISTENZA ALL’ABRASIONE è dato dal numero di cicli necessari per consumare interamente il provino
RESISTENZA AL TAGLIO è dato dal numero di cicli necessari per tagliare a velocità costante il provino
RESISTENZA ALLO STRAPPO indica la forza necessaria per lacerare e strappare il provino
RESISTENA ALLA PERFORAZIONE indica la forza necessaria da applicare a una punta di dimensione standard per forare il provino.

EN 374 – GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI CHIMICI

La prestazione alla resistenza chimica è determinata da 3 fattori:
LA PENETRAZIONE (EN 374-2) consiste nel movimento di una sostanza chimica o di un microorganismo attraverso materiale poroso, cuciture, buchi o altre imperfezioni del materiale del guanto da protezione ad un livello non molecolare.
LA DEGRADAZIONE consiste nel cambiamento di una o più proprietà meccaniche di cui è composto il materiale del guanto di protezione dovuto al contatto con una sostanza chimica.
LA PERMEAZIONE è quel processo secondo il quale la sostanza chimica si muove attraverso il materiale del guanto di protezione a un livello molecolare. La permeazione coinvolge le fasi di assorbimento, diffusione ed espulsione. La resistenza del materiale del guanto di protezione alla permeazione di una sostanza chimica liquida o solida è determinata misurando il passaggio della sostanza nel corso del tempo attraverso il materiale del guanto.

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